Un compleanno da favola. Da Torrenieri a Castiglione D’Orcia sulla Francigena.

Posted: 11 Marzo 2019 by Jennifer

È bello, quando mi dimentico tutti i compleanni, compreso il mio, per poi scoprire che qualcuno si ricorda di me (Mark Twain)

E’ stata una giornata meravigliosa. Non ci saremmo potute regalare un compleanno migliore. 
Abbiamo: 
iniziato la giornata con una bellissima colazione, 
percorso una Francigena meravigliosa, 
ricevuto una telefonata che aspettavo da un anno che mi renderà finalmente libera
goduto un meraviglioso pranzo in una dei miei posti preferiti
ricevuto tantissimi messaggi, telefonate e pensieri bellissimi 
stasera dormiamo in una casa incredibile 
e stiamo facendo cena a letto che fuori è in corso un uragano che ci ha risparmiato durante tutta la giornata
Che goduria.

Ma raccontiamo dal inizio. Siamo partite stamattina dopo una colazione davvero carina a Torrenieri. Il primo tratto della Francigena si percorre su una strada asfaltata per un lungo pezzo. Non è bellissima la strada. Le vedute invece pareggiano questo impiccio almeno in parte. Dopo circa un ora inizia il percorso su un sentieri e ci piace di più. A me perché non mi fanno impazzire le macchina che ci sorpassano, alla Maia perché ci trova più odori salvatici di cinghiali e altro.
Passiamo attraverso Quirico D’Orcia e ci fermiamo per la seconda colazione. Ha iniziato a piovere un pochino e ci vuole davvero un bel cappuccino e un dolce. Dopo pochissimo proseguiamo e da qui inizia il percorso più bello. Si percorre strade bianche e sentieri selvaggi fino ad arrivare a Vignoni alto che è un borgo bellissimo. Forse il borgo più bello che abbia mai visto. È minuscolo e sembra di tornare indietro nel tempo. Incredibile. Fermatevi nella piccola chiesa e sulle panchine al uscita della porta antica. Da qui avete una vista meravigliosa e potete vedere in lontananza il posticino in cui dormiremo stanotte. Castiglion D’Orcia. 
La discesa la facciamo veloce per il continuo allarme che mi lancia la mia applicazione del meteo. Da bruttissimo tempo con tuoni e lampi. In effetti ci sono delle nuvole nere, ma per nostra fortuna non pioverà mai per tutto il nostro cammino. Peccato però, perchè se le previsioni fossero state migliori, avremmo camminate con meno ansia e con più calma.


Arriviamo a Bagno Vignoni che ci stupisce sempre. È bellissima e unica con la vasca che bolle in centro del paese e decidiamo di farci un bel pranzetto per festeggiarci un po’. Scegliamo Osteria Porcellum e ci coccoliamo un po’. Io con un bel bicchiere di vino, un insalata di baccelli e pecorino, Tagliatelle ai carciofi e una bella torta al cioccolato. Alla Maia avevo portato un po’ di carne macinata E la mangia con gusto. Dobbiamo festeggiare in due. 
Ripartiamo e già alla prima salita mi pento di aver esagerata. Ci strasciniamo su per la collina con la pancia piena che ci porta a Castiglione D’Orcia. Abbiamo preso una casa nel vecchio borgo ed è meravigliosa. Il borgo è bellissimo. Incredibile. Sembra che ci si è fermato il tempo. Vedo con stupore un ristorante stellato e mi piacerebbe provarlo, ma in maglietta e pantaloni da trekking non penso che sia la cosa più chic da fare. 
La casa è stupenda. È piccolissima e curata nei mimimi particolari. È come il Borgo. Si è fermato nel tempo. Sembra di entrare in una casa dei tempi in cui i mercanti e pellegrini passavano sulla Francigena e tutto questo ha un flair davvero stupendo. Gli arredi che sono stati scelti con un gusto incredibili. Ci sono addirittura i vecchissimi pulsanti per la luce che bisogna girare. Bellissimo poter dormire stasera qui. Un’esperienza davvero unica. 
Inizia di piovere e la Maia trema della paura. Decido di rimanere con lei a casa e facciamo quello che ci piace da morire. Cena a letto 😃 La Maia anche qui ben accetta.
La nostra avventura di ieri è QUI e quella di domani qui. la tappa più faticosa

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