Viaggio ad Assisi sulle orme di San Francesco

Posted: 15 Febbraio 2025 by Jennifer

Assisi. Il Viaggio sulle orme di San Francesco.

Da qualche settimana sto leggendo un libro su San Francesco, una figura che ha sempre stuzzicato la mia curiosità. Non sono cattolica, ma trovo che il suo pensiero sia universale e, sotto molti aspetti, straordinario.

Già sul cammino di San Francesco ne avevo il desiderio, ma ora, durante la lettura, mi sono immersa nei dettagli della sua vita, anche quelli più controversi, e ne sono rimasta affascinata. Questa scoperta ha acceso in me l’irrefrenabile desiderio di tornare ad Assisi, per toccare con mano i luoghi della sua infanzia e ripercorrere i momenti significativi della sua vita e della sua morte.

Mi accompagna una cara amica, visto che la Maia non ha voluto unirsi al viaggio.

In realtà, credo che Assisi non sia una meta ideale per un viaggio con il proprio cane, dato che molte chiese ed eremi non ne consentono l’accesso. È curioso che proprio nei luoghi legati alla figura di colui che per primo chiamò gli animali ‘fratelli’ non vi sia una maggiore accoglienza per loro… ma sorvoliamo su questo aspetto.

Il viaggio verso Assisi

Partiamo da Firenze con la mia macchina ed una lunga lista di luoghi da visitare. Facciamo una breve sosta a Passignano sul Trasimeno, dove ci fermiamo in una pasticceria imperdibile e che vi consiglio assolutamente se passate da questa zona! Il suo nome è Caffè della Sosta.

Arriviamo ad Assisi con largo anticipo e decidiamo di iniziare subito dalle origini dell’Ordine francescano:

La Porziuncola – Il cuore dell’Ordine Francescano

La nostra prima tappa è la Porziuncola, una piccola cappella all’interno della Basilica di Santa Maria degli Angeli, dove San Francesco comprese la sua missione dopo aver restaurato la chiesetta in seguito al messaggio ricevuto dal Crocifisso di San Damiano.

Questo è il luogo dove nacque l’Ordine Francescano ed è anche qui che Francesco morì. In passato, intorno alla Porziuncola, c’erano solo le umili capanne dei frati; oggi, la piccola chiesa è racchiusa come un gioiello all’interno della grande Basilica di Santa Maria degli Angeli, costruita nel 1569.

La Porziuncola è un luogo carico di energia e spiritualità. Vi consiglio di prendervi del tempo per assaporarne la bellezza con calma. Noi abbiamo avuto la fortuna di visitarla quasi da sole, godendoci in tranquillità gli affreschi della piccola chiesa.

Il Sacro Tugurio di Rivotorto

A pochi chilometri dalla Porziuncola si trova il Santuario di Rivotorto, noto anche come Sacro Tugurio. Questo piccolo rifugio, situato nei pressi di un ruscello tortuoso (da cui deriva il nome “Rivotorto”), fu una delle prime dimore di Francesco e dei suoi compagni.

Qui vissero per circa tre anni, fino a quando il numero dei frati aumentò e si trasferirono alla Porziuncola. Oggi la struttura originaria è inglobata nella Chiesa di Santa Maria di Rivotorto, ricostruita in stile neogotico nel XIX secolo.

L’Eremo delle Carceri – Un luogo di meditazione

Dato che la giornata è splendida, decidiamo di cambiare programma e ci avventuriamo verso l’Eremo delle Carceri, sulle colline sopra Assisi.

Questo piccolo eremo, immerso nel verde, era il luogo in cui i frati si ritiravano per meditare in silenzio o, secondo alcuni, per allontanare le tentazioni. Infatti, Francesco non voleva che i suoi frati vivessero da eremiti, ma li incoraggiava a trascorrere brevi periodi di riflessione e preghiera.

Dopo una mezz’ora di cammino, capiamo perfettamente perché questo luogo fosse utile per placare i “bollori” dei frati! visto una ripida, ma semplice, salita per circa un’ora per raggiungere la nostra meta.

Qui si respira una pace assoluta. In questa stagione (febbraio), il silenzio è ancora più suggestivo. L’eremo conserva il luogo in cui si ritiravano San Francesco, frate Leone e frate Silvestro, e in seguito anche San Bernardino da Siena.

Se vi interessa una visita guidata, potete bussare alla portineria del frate custode, che, se disponibile, sarà felice di raccontarvi la storia del luogo.

Dietro l’eremo, inoltre, c’è un piccolo sentiero che attraversa il bosco e porta alla grotta di Frate Masseo e Frate Rufino. Un posto davvero magico.

Assisi di notte – Tra luci e silenzi

Dopo il ritorno ad Assisi lungo lo stesso sentiero, ci dirigiamo in macchina verso il nostro B&B, situato vicino alla Cattedrale di San Francesco. Il posto è carino, ma niente di eccezionale—se vi interessa, posso darvi qualche consiglio in privato.

Dopo un po’ di riposo, usciamo per cena in uno dei pochissimi ristoranti aperti in questo periodo. La città, di notte, è avvolta in un’atmosfera quasi surreale: le strade sono deserte e un silenzio mistico domina ogni angolo. La vista della Cattedrale di San Francesco illuminata è qualcosa di meraviglioso.

Il ristorante, la Trattoria Pallotta, che scegliamo è tipico e molto apprezzato. Ci dicono che sia uno dei migliori di Assisi.

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