Ho un cane anziano. La Maia è un cane anziano.
Carissimi amici,
Questo purtroppo è una verità che ho dovuto toccare con mano in questi mesi passati, in cui non siamo state molto presenti, e ci scusiamo per questo. Sono stata in grande apprensione per la Maia ed ora, che le cose si sono un pochino elaborate, posso raccontare.
E’ successo tutto a marzo, il giorno dopo averla portato dal toelettatore, per una piccola spuntatina del pelo invernale. La Maia si alza, guaisce e non riesce più a muovere le gambe posteriori. Panico. Dopo un paio di minuti riesce a rimuoverli, ma da lì in poi non camminerà mai più bene.
Chiamo ovviamente il mio veterinario Dott. Alessandro Lupi, fidato da sempre, che mi fa passare il pomeriggio per un controllo urgente. Dalla visita si evince che la Maia ha un forte dolore alla schiena, sopratutto al tatto. Infatti arriccia la schiena e si muove con fatica. Forse una cosa già pregressa e solo incrementata dalla tolettatura, infatti già da un paio di settimane mi appariva un pochino più lenta del solito.
Si inizia con un trattamento a base di antinfiammatori, che le danno solo un lieve sollievo. Appena smesso torna il dolore. Per andare in fondo a questo quadro clinico si decide di fare una Tac Total Body. Ci vogliono 600 euro e la Maia viene addormentata. Una cosa che non mi piace affatto, ma acconsento per disperazione.
Dalla tac appare questo risultato : Vertebra di transizione lombo-sacrale (sacralizzazione di L7) con protrusione discale e lieve instabilità L6-L7. Il dolore più grande sicuramente deriva dalla ostectomia della gamba in giovane età che, invecchiando, si fa sentire. Artrosi e alti acciacchi ci si sommano.
Dopo una seconda visita partiamo con la fisioterapia. La Dott.ssa Mariangela di Hydradog è bravissima, famosa per aver aiutato a riabilitare tantissimi cani con problemi di ernia e altre patologie. Alla Maia, ahimè, non ha portato grandi risultati immediati, ma forse lo avrebbero avuto a lungo raggio e con ulteriore pazienza.
Le sedute di agopuntura con la Dott. ssa Lara invece sembrano funzionare e le da qualche sollievo. Una tecnica troppo poco utilizzata in Italia. In Germania è da anni una prassi sopratutto per problemi legati alla schiena.
Il tempo passa e ormai la Maia cammina sempre più piano, non sale più le scale. Un cane anziano. Sembra d’essere invecchiata di vent’anni. Non ci vede neppure più da tutte e due occhi. Tutto questo è successo in meno di due mesi. Mi sento sempre più male. La Maia è sempre più sofferente e si aggiungono delle strane scosse che le scuotono il piccolo corpicino.
L’ultima spiaggia: Metto un post su un gruppo per cani di Facebook con 44 mila follower con il video delle “scosse”e mi viene consigliato Dott. Corlazzoli, miglior neurologo d’Italia si dice, che esegue anche consulti online senza dover andare per forza a Roma.
Chiamo immediatamente e prendo un appuntamento. Dopo avergli inviato mille video, referti, analisi e tutta la storia clinica, ci sentiamo telefonicamente. Purtroppo non mi può aiutare a distanza in questo caso, troppo complesso, ma mi da un suo parere ed una cura farmacologica “da poter tentare” con la promessa di discuterne anche un altro veterinario che può visitarla in presenza.
A questo punto sono molto, molto scoraggiata e parlo con la mia veterinaria di agopuntura, Dott.ssa Lara, con cui ho una grande affinità di pensiero, e decidiamo di provarci. La Maia non aveva mai fatto un percorso farmacologico e non voglio lasciare intentato niente, ma mi sono anche promesso, se non da gli sperati risultati, che mi metto l’anima in pace facendo poi solo il necessario per farla stare meglio.
Abbiamo iniziato oggi il percorso farmacologico ideato da Dott. Corlazzoli e vi terrò informati. Affiancherò questa cura con agopuntura e fisioterapia in acqua, finche i miei risparmi lo permettono 🙂 e vedrò piano, piano come andare avanti.
Questi mesi sono stati tosti per lei ma anche per me. Ho visto la Maia soffrire e, nonostante i miei sforzi, non migliorare di una virgola. Ho visto i segni del invecchiamento arrivare come un treno. Troppo veloce per potersi renderne conto. Troppe cose cambiate in solo pochi attimi.
Ora che ho elaborato un pochino, sono pronta a ridisegnare il mio nuovo rapporto con la Maia. Sarà difficile che possiamo fare altri cammini insieme, ma magari sarà possibile in un altro modo, senza farla camminare. Ci penserò.
In queste settimane mi sono abituata anche alla sua parziale cecità e cercherò di essere la sua guida nella vita come lo è sempre stata per me. Forse è arrivato il periodo in cui posso ripagarle un pochino del grandissimo amore e sostegno che è stata capace di darmi in questi anni. Un nuovo modo di viverci con più calma, tenerezza, molta tranquillità e super coccole.
Ci proverò.
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