Ecco il nostro racconto del trekking che ci ha portato da Vietri sul mare a Cetara per il fine settimana della befana. Siamo state fortunate per il sole e le temperature che non potevano essere più perfette per questo trekking.
Non tornavo alla Costiera Amalfitana da più di dieci anni. Avevo passato moltissimi estati a Minori, ma a causa una faccenda personale non molto piacevole, avevo sempre evitato di ripassarci.
Abbiamo deciso di fare pace con questi luoghi e ci siamo prenotate un piccolo appartamento a Vietri sul mare che è un luogo di partenza perfetto per un trekking giornaliero per raggiungere Cetara.
Arriviamo il venerdì pomeriggio al nostro alloggio che sarà casa nostra per due giorni. Abbiamo prenotato un bellissimo appartamento in centro a Vietri sul mare in cui anche la Maia è ben accetta. Il Panoramic Flat Amalfi Coast. L’appartamento sembra appena ristrutturata. Ha un bagno nuovo e spazioso, una modernissima cucina e un piccolo balcone con una splendida vista sul mare e sulla montagna che dovremmo attraversare il giorno dopo. Il WiFi è perfettamente funzionante e le mattonelle del pavimento ci ricordano che siamo nella bellissima Vietri sul mare. L’accoglienza che ci viene riservata è fantastica e puntuale accompagnato da un piccolo omaggio di limoni appena raccolti ed una piccola bottiglia di limoncello.
La sera passiamo a Marina di Vietri, a piedi poco distante dal nostro appartamento. Ci gustiamo un buon gelato alla Gelateria Eco di Mare. Il gusto cioccolato è così cioccolatoso che è un paradiso per chi è golosa come me .
La mattina del giorno dopo ci svegliamo con un bel sole, decidiamo di non perdere tempo e partiamo. Vi consiglio di fare una colazione leggera visto la salita che vi attende e che ci porterà da Marina di Vietri a Raito. Vi sembrerà infinita. Centocinquanta metri di dislivello da affrontare subito, subito. La marina di Vietri diventa sempre più piccola e la vista su tutto il golfo sempre più stupenda. E’ incredibile fino a dove arriva lo sguardo e quanta bellezze si trova in questo piccolo pezzetto di territorio.
Arrivate a Raito vi suggerisco di fare un piccolo pitstop nella piazzetta dalla Parrocchia di Santa Maria delle Grazie. Bella la vista, bellissima la musica che sentirete se siete fortunati.
Da lì la salita continua attraverso delle scale ripide ed infinite 😉 fino ad arrivare in piena campagna tra oliveti e limoneti. Bella, bellissima questa parte della costa. Il percorso ci porta ad Albori, uno dei borghi più belli d’Italia. Vi perderete tra le piccole viuzze del minuscolo borgo. Continuiamo sul percorso 303 fino alla Sorgente del Cesare. Qui potete riempire la vostra borraccia di acqua fresca.
Da qui si inizia la salita su sentirei ripidi e rocciosi verso la sella di Monte Falerio. Duecentocinquanta metri di dislivello da qui. La Maia arranca con le sue gambine corte, ma riusciamo ad arrivare in alto. Ci attende una vista stupenda. Si potrà ammirare la costa di Salerno, le montagne, le isole e il mare. Non saliamo ovviamente sul Monte Falerio. Siamo da sole ed è bene non esagerare, ma ci dicono che valerebbe la pena.
Da qui inizia la nostra discesa verso Cetara. 550 metri di dislivello in tre chilometri 😉 State attenti alla segnaletica spesso nascosta, oppure utilizzate un bel GPS con la traccia altrimenti è facile perdersi. La natura qui è aspra, il sentiero sassoso, ma molto bello. Per noi è difficile visto la difficoltà di Maia di saltare molto in giù e spesso mi tocca aiutarla.
Si intravede Cetara, il mare. La discesa prima di arrivare in paese è ripidissima, su una colata di cemento 🙁 , ma arriviamo sane e salve in piazzetta.
Volevamo mangiare una bella pasta con la famosa colatura di alici di Cetara, ma non avendo prenotate, non troviamo posto e dobbiamo cambiare idea. Ci ispira una pizzeria carina in un angolo un po’ nascosto del paese: Il Piennolo. Pizza buonissima, titolare più che antipatico 🙂
Dopo pranzo ci fermiamo un pochino sulla spiaggia per goderci lo splendido sole di oggi. Bella Cetara. Abbiamo pure la fortuna di vedere dei delfini che giovano in riva.
Da Cetara avevamo in programma di prendere il bus per tornare a Vietri Sul Mare, ma come potete immaginare avevo troppa voglia di scoprire il percorso di ritorno di cui troverete il racconto a brevissimo. Una piccola anticipazione: Manca poco e ci perdevamo, visto che al buio eravamo ancora nel bosco 😉
No Comments