Ogni giorno è una nuova opportunità per ricominciare. Ogni giorno è il vostro compleanno (Dalai Lama)
Rieccoci di nuovo sulla nostra amatissima Via Francigena. Partiamo da Montefiascone, dove ci eravamo fermati l’ultima volta ( leggete pure qui : Da Bolsena a Montefiascone sulla Via Francigena) per arrivare a Viterbo. Questa volta camminiamo con un cuore e le spalle più leggere. Finalmente ho trovato il coraggio di mollare il mio lavoro dopo una vita che ci pensavo. Il pensiero si era manifestato la prima volta sulla Via Francigena e, ogni volta che ci tornavamo, tornava anche anche questa voce dentro di me. Non potevo più fare finta di non sentirla e ho scelto di reagire.
Partiamo da Firenze in piena notte per non dover dormire a Montefiascone. Da Firenze mettete circa due ore per arrivarci. Lasciamo la macchina sul parcheggio gratuito di Montefiascone che si trova dietro la rocca dei Papi e sotto l’ospedale.
Saliamo e iniziamo il nostro cammino al monumento del Pellegrino. La giornata si prospetta meravigliosa. Un cielo blu ci accoglie e ci dirigiamo verso sud. Il primo pezzo è davvero suggestivo. Camminiamo sull’antico basolato della vecchia Via Cassia per un lungo pezzo. Mi fa impressione di camminare dove hanno camminato due mila anni fa. E’ incredibile che sia rimasta intatta ed è davvero bellissima.
Oggi sono diciotto chilometri e camminiamo lentamente. Il cammino, dopo un leggero collinare, continua sempre in pianura e non è sicuramente il mio preferito. Per svoltare la camminata decidiamo di fare un tuffo alle pozze di acqua calda del Bagnaccio. Mi ero portata il costume e non vedevo l’ora di emergermi. Invece niente. Un gigante cartello alla cassa vieta l’ingresso alla Maia. Molto scocciate decidiamo ovviamente di lasciare stare anche perché è una misera pozza d’uovo in mezzo ad un prato. Niente di magico o particolare. Ci troviamo un posticino dove poter pranzare sotto un pino e decidiamo di riposarci un pochettino.
Il percorso diventa sempre più bruttino o forse siamo noi che siamo arrabbiate ancora per il divieto. Giratevi ogni tanto. Montefiascone alle vostre spalle diventa sempre più piccola ed è uno spettacolo vederla sul cucuzzolo della montagna. Non ci fermiamo e arriviamo direttamente a Viterbo. Si cammina un bel pezzo su strada senza nessuna segnaletica e non è facile arrivare.
Viterbo invece è bellissimo. Non mi sarei mai immaginata una città così suggestiva. Sembra di essere nel epoca del Medioevo 🏰. Molto, molto carino. In estate deve essere meravigliosa con tutte le piazze e questa magica luce.
Alloggiamo stanotte alla La Suite del Borgo in pieno centro di Viterbo antico. Si trova nel quartiere del pellegrino, quello più bello e suggestivo. Si può ancora sentire l’anima dei pellegrini che affollavano le strade e si riposavano qui la notte prima di ripartire. L’appartamento è accogliente, grande e pulitissimo. Stefano e Daniela, i due host, ci hanno fatto sentire subito a casa. Per domani mattina mi aspetta una colazione con i fiocchi. La crostata fatta da Daniela 😋 Stasera approfittiamo della cucina. Siamo stanchissime e non abbiamo più voglia di uscire per andare al Ristorante. Pasta al pomodoro e biretta !! Buonanotte !
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