Saranno brevi passi che ti fanno compiere lunghe distanze. Non avere fretta, passo dopo passo arriverai ovunque (S.Lion)
Una settimana ho visitato il Val D’Orcia insieme alla Maia. Da una vita ci volevamo andare e l’ultimo weekend di sole di ottobre ci sembrava l’occasione giusta per fare questa passeggiata.
Ci accompagna il fidanzato della Maia e siamo ancora più felici di andarci. Destinazione San Quirico D’Orcia. Da Firenze ci mettete un pochino per arrivarci. Abbiamo messo un ora e quaranta, ma sono nota per la mia guida adagio. Se correte potete metterci qualcosa in meno. A me piace viaggiare lentamente per godermi il paesaggio. Infatti il viaggio per arrivarci è stato bellissimo. Ci sono delle vedute meravigliose e più che ci avviciniamo, più siamo entusiasti di esserci svegliati così presto per fare questa gita.
Arrivati lasciamo la macchina al parcheggio al ingresso del paese.
Mi ero scaricata una utilissima applicazione di nome “Val D’Orcia”con tantissimi consigli di percorsi. Ecco dove potrete trovarla Qui Abbiamo scelto la passeggiata più caratteristica e più solitaria. L’anello Vitaleta. Avevamo voglia di silenzio e pace e siamo state davvero appagate. Si inizia uscendo dalla vecchia porta del paese e troverete subito delle indicazioni.
Io, per evitare la strada asfaltata, ho fatto una piccola deviazione che troverete sulla mappa in rosso.
Una passeggiata meravigliosa. Vi verrà da piangere per quanta bellezza. Vedrete la Toscana più bella. Quella nell’immaginario di tutto il mondo. La nebbia la mattina, la meraviglia del primo sole e i colori incredibili di dolci colline fino al orizzonte. Il percorso dura meno di tre ore ed è di 10 chilometri con pochissimo dislivello. Facile e per tutti, ma mettetevi comunque scarpe adatte per strade bianche e brevi percorsi sterrati. Passerete alla Cappella di Vitaleta. La meta per una foto tipica toscana. Percorrete le tipiche strade bianche con vedute infinite. Bello, bellissimo. La segnaletica è favolosa. Potete tenere il telefono spento e mai avete bisogno della traccia GPS. Chi vuole può comunque scaricarla con l’applicazione.
Il percorso è piaciuto a tutti e tre tantissimo e vogliamo tornare presto per proseguire sulla Francigena verso Roma. Ci eravamo fermate a Siena se vi ricordate (Qui non si ricorda può leggere qui ) e abbiamo capito solo ora che la strada ancora più bella sarà quella che inizia dove ci eravamo fermate.
Un suggerimento vorrei darvi. Consiglio di non fare la passeggiata durante l’estate con il vostro peloso. La passeggiata non ha un filo di ombra mai e a fine ottobre faceva ancora molto caldo.
Tornate a San Quirico D’Orcia ci fermiamo per un panino nella piazza principale per una sosta veloce. Vogliamo proseguire un altro pezzettino con la macchina fino ai Bagni di San Filippo.
Bagni di San Filippo
Un’altra destinazione sulla mia lista dei desideri da un po’. Ci vuole circa 20 minuti per andarci con la macchina. Troverete dei parcheggi immediatamente sopra le terme e della “balena bianca”. Scendendo dalla macchina ci sente subito l’odore d’uova delle terme.
Scendiamo, anche i cani possono accedere, e rimaniamo davvero sbalordito da questa meraviglia della natura. Acqua calda che scenda da una montagna bianca bellissima. Incredibile. E possibile farsi le vasche calde delle terme proprio sotto la balena bianca senza pagare l’ingresso alcuno.
Purtroppo manca però, come quasi sempre quando una cosa è a libero accesso senza alcun controllo, l’educazione delle persone per preservare un luogo di tutti. È davvero sporco. Sono tedesca e farei il bagno in qualsiasi lago stagnante, ma lì non sono davvero neanche riuscita a metterci il piede. L’acqua è nera, plastica e spazzatura dappertutto. Persone aggrappate e arrampicare su rocce che dovrebbero essere protette. Che peccato rovinare un posto così magico e unico nel mondo con tanta incuria.
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