Per capire le piazze occorre frequentarle. E per frequentarle, non bisogna avere fretta. Le piazze raccontano, infatti, ma bisogna lasciargli il tempo di parlare.
(Beppe Severgnini)
Oggi Meama vi porta in uno dei nostri posti preferiti della domenica mattina. Greve in Chianti. Greve ci piace davvero tanto. Ci piace la strada per arrivarci, ci piace la piccola piazza curata in cui ci sono a volte dei mercatini carini di fiori e piante o altre cose. Ci piacciono i piccoli negozi intorno alla piazza, ci piace il negozio di vino che ti fa degustare delle bottiglie carine e ci piace davvero la Cinta Senese dell’antica Macelleria Falorni.
La Maia non viene volentieri a cause delle curve per arrivarci. Gli danno fastidio al pancino. Ora, che è seduta sui sedili anteriori, si trova un pochino meglio e ha accettato di accompagnarmi.
Detto, fatto. Ci rechiamo la domenica mattina presto a Greve in Chianti. La piazza è ancora vuota. Ci piace così. Più tardi ci saranno molti turisti ma ora possiamo ancora godere del silenzio mattutino.
Decidiamo per una bella colazione alla Pasticceria Chianti. Fanno dei ottimi cannoli siciliani. Non abbiamo capito il nesso con Greve, ma sono buonissimi e pertanto non facciamo tante domande. Ci accomodiamo ad un tavolino in piazza con cappuccino e il giornale da leggere. La loro pagina facebook
Dopo qualche minuto di relax vi consiglio di passare alla Bottega del Pane, sempre in piazza. Qui Infornano un pane con grani antichi favoloso. A volte la domenica è chiuso. Incrociate le dita.
Un’altra fermata la facciamo alla Casa dell’Olio Vignamaggio sempre nella piazza di Greve in Chianti. Potete assaggiare tutte le loro varietà di olio prima di scegliere l’olio d’oliva che vi piace di più. Website qui . È favolosa anche una visita in azienda. Un posto magico.
Last but not least ci fermiamo all’antica Macelleria Falorni.
La Maia mi aspetta al apposito posticino per lei al esterno del negozio. Ci troviamo anche una ciotola del acqua per la sete estiva. La mia amica Erika mi dice che i cani possano accedere al interno. Chiedete. Avevo dato per scontato che non potesse entrare, infatti eccola seduta.
L’antica Macelleria Falorni va visitata.
La Macelleria esiste dal 1806 ed è molto folcloristica con i prosciutti appese dal soffitto. Sembra quasi un piccolo museo e si respira ancora l’atmosfera di una storica bottega. Potete trovarci anche una piccola cava sotterranea che ora funge da magazzino di vari formaggi. Al interno del negozio troverete tantissime specialità toscane. Varietà di salame, formaggio, olio, spezie, la famosa bistecca alla fiorentina, vino e molto altro. Potete acquistare per il consumo a casa o sedervi in piazza ordinando qualche piatto da stuzzicare al momento. Molto comodo, per chi viene da lontano e vuole portare un pensierino per gli amici rimasti a casa, sono le confezioni già sottovuoto. Noi qui compriamo la cinta senese, dopo averci fatto mettere da parte un pezzettino telefonicamente la mattina presto, per non rischiare che sia già terminata. Mi piace la gentilezza del personale, sempre pronta a suggerire qualche ricetta speciale o consiglio utile per la cottura.
La cinta senese infatti ci era stata consigliata proprio da loro. Favolosa fatto sul grill, appena abbrustolito.
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