Nulla è più memorabile di un odore. Un profumo può essere inatteso, momentaneo e fuggevole, e tuttavia evocare un’estate della nostra infanzia su un lago di montagna.“Diane Ackermann
Siete mai stati a Como? Io è la Maia ci siamo appena state per due giorni e vi vogliamo raccontare la nostra esperienza su Meama come sempre.
Siamo partite la domenica per dormirci una notte e per visitare la città il lunedì tutta la giornata.
A me non piace il lago, alla Maia non piace l’acqua, ma nonostante ciò, ci è davvero piaciuto tantissimo.
Arrivate la domenica sera da Firenze siamo andate a fare una bella cena in un Ristorante carino. Niente di stravagante, ma semplice e accogliente. Il ristorantino si chiama Pane e Tulipani e lo trovate qui http://pane-e-tulipani.com. Ci hanno assegnato un bel tavolo in un angolo, dove la possibilità di pestare la coda della Maia erano minime, portato una ciotola di acqua e ci siamo sentite coccolate da subito. Ho mangiato un Hamburger squisito, che ovviamente non c’entra niente con la cucina tipica, ma ne avevo voglia. carne buona,una marmellata gustosa di cipolle e salse e salsette. Sul menu potete trovare anche molti piatti locali che proverò la prossima volta.
La mattina successiva, un risveglio bellissimo. Il meteo dava pioggia da sabato, ma vedi un po’: Un sole splendido autunnale e un calduccio piacevole. Ci mettiamo subito le scarpe da ginnastica per esplorare la zona. Ci piace il silenzio e pertanto decidiamo di farci un bel giro lungo il lago. Avendo le spalle alla piazza principale di Como, la Piazza Cavour, tenete la sinistra sul Lungolago Malfada di Savoia, e riuscite a camminare sempre accanto all’acqua. E bellissimo. Il lago solitamente mi inquieta e lo trovo tristissimo, in questo caso invece è spettacolare. Le montagne, che completano lo scenario, sono imponenti.
Arriviamo, senza sentire nessun rumore dal traffico, fino a Villa Olmo, che viene utilizzato dal comune per mostre e manifestazioni. Una passeggiata davvero rilassante con tante possibilità di riposarsi sulle panchine accanto all’acqua con una vista mozzafiato. Ci fermiamo, perché la strada di passaggio continua accanto a una strada molto trafficata, e torniamo indietro.
Ci hanno consigliato la funivia per andare a Brunate e tentiamo la salita insieme. Il signore alla biglietteria fa un eccezione per noi e la Maia può accedere con me in funivia. Dal regolamento non capisco sinceramente le regole da seguire per quanto riguarda i cani, ma importante che ci abbiano fatto salire. Pago euro 3 e saliamo. Brunate è bello. Abbiamo una bellissima vista da lassù e mi sono addirittura dimenticata di fare delle foto del emozione. Giriamo un po’ per Brunate, ma è difficile, perché piena di gatti. La Maia odia i gatti e ad ogni avvistamento rimane ferma e immobile. Mettiamo una vita a fare due passi e decidiamo di fermarci per mangiare un panino prima di scendere giù. Scegliamo un bar vicino alla funivia, ma il titolare non vuole fare entrare la Maia. Ci proviamo con il nostro trucco preferito, quello degli occhi da cerbiatto, e possiamo convincerlo che non mordiamo e che non perdiamo il pelo a chiazze. Un panino mediocre, ma riempito lo stomaco e senza fame per scendere giù. È possibile recarsi a piedi a Como seguendo due sentieri: quello che costeggia la Funicolare e quello – molto suggestivo – che passa per l’Eremo di San Donato (ex convento del XV secolo). Noi scegliamo il primo ed è fantastico. Bisogna avere delle scarpe adatte, perché il sentiero è da trekking, non da passeggiata domenicale. Facile si, ma con le calzature giuste. Attraversiamo tutto il bosco durante la discesa e possiamo ammirare vedute davvero suggestive. La passeggiata dura circa 1 ore e mezzo e la consiglio davvero a tutti.
Grazie Como. Ritorneremo.
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