Nel corso della vita ne abbiamo fatta di strada. Ma ci siamo dimenticati di tracciare un viottolo in cui camminare lentamente e felicemente con noi stessi (Fabrizio Caramagna)
3° giorno:
La mattina ci viene consegnato pane e brioche fresche che avevo ordinati al momento della prenotazione. Pensateci sempre di non avere una macchina per fare un salto al più vicino negozio. A volte le distanze sono enormi e a piedi tutto è lontano.
Oggi solo relax, piscina, amaca e libro.
4° giorno:
Circa 17 km
Agriturismo NERBONA 3034 – Colle Val d’Elsa (SI) – Monteriggioni
http://www.viefrancigene.org/it/resource/statictrack/tappa-32-da-san-gimignano-monteriggioni/
Ci svegliamo alle 5 per raggiungere, attraversando il bosco, la Francigena nuovamente. Abbiamo una scorta di acqua sufficiente. Il bosco mi regala le prime emozioni di oggi. Non mi ricordavo più la paura profonda del bosco mentre sento i rumori di animali che mi passano accanto. Sento ululare e passi di cerbiatto, animali nel sottobosco, ragnatele sulla pelle. La Maia agitata con l’estinto di caccia risvegliato. Io terrorizzata.
Una volta arrivata al punto di partenza della Francigena si fa colazione nel unico bar che si trova nelle vicinanze. C’è un cartello che dice: senza consumazione, nessuna pipi.
Stiamo per iniziare la tappa sicuramente più bella in assoluto, ma ancora non lo sappiamo.
Attraversiamo paesi abbandonati e campi di grano di un colore d’oro incredibile. Colline dolci che si distendono fino al orizzonte. Passiamo in mezzo alle vigne color verde mela. Siamo emozionate. Torna il stupore del profumo di fiori, erba e la terra.
Il cammino è lungo e il sole picchia forte. Dopo la Badia D’isola, che merita una breve visita, inizia una strada davvero allucinante. Non c’ è un albero dove ripararsi. Vedo Monteriggioni apparire come un miraggio in lontananza e decido di ripetere la mossa d’agnello. Sul ultimo pezzo di salita sembra che la Maya sia ingrassata di almeno 30 chili la notte precedente. Non mollo e mi da forza il pensiero della stanza prenotata in un castello al centro di Monteriggioni.
Mai prima di allora avevo dormito in un castello e non vedevamo l’ora di provare questa esperienza. Arriviamo esausti, ma felici. Monteriggioni è splendida.Ecco il nostro alloggio di stasera: qui su booking
Tre camere in pieno centro di Monteriggioni. Carini, confortevoli e puliti. Ci sentiamo principesse. Come premio ci godiamo una cena, purtroppo molto turistica, ma con tramonto indimenticabile e ci mangiamo un gelato per finire la giornata.
Monteriggioni è bellissima e vale davvero la pena. E tutto un’altra sensazione dormirci. I turisti la sera vanno via e rimane un piacevole silenzio di pace.
Il nostro racconto di domani trovate qui
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